L’amore da Dublino all’Afghanistan. Il premio Reset-DoC per il dialogo va al corto “Alia”

Da Reset-Dialogues on Civilizations

Nell’ambito della ventesima edizione del Capalbio International Short Film Festival l’associazione internazionale Reset-Dialogues on Civilizations ha consegnato il Premio Reset-Dialogues per il dialogo interculturale al cortometraggio “Alia” (Irlanda 2012), scritto e diretto dalla regista irlandese Claire Dix.

Alia, interpretata da Barya Shafaq, è una ragazza afghana-irlandese la cui vita a Dublino, dove vive con la famiglia, si svolge a cavallo e sempre in bilico tra due culture. Quando la sorella maggiore scopre la sua relazione segreta con un ragazzo irlandese, la paura di suscitare uno scandalo all’interno della propria comunità costringe la famiglia a prendere una decisione che potrebbe cambiarle drasticamente e drammaticamente la vita.

Guarda il trailer

Produttore: Nodlag Houlihan
Soggetto e regia: Claire Dix
DoP: Piers McGrail
Musiche: Michael Fleming
Editor: Breege Rowley
Costumi: Alex Calder
Designer: Padraig O’Neill
Sound Design: Aza Hand
Cast
Alia: Barya Shafaq
Zahida : Jumaan Short
Farhan: Nayef Rashed
Refat: Shiraz Haq
Sanam: Maya Hanly
Danny: Ryan Andrews

Il premio Reset-DoC

Il premio Reset-Dialogues è destinato all’opera cinematografica nel genere corto che si distingua per essere portatrice di un messaggio che attraversi le frontiere interculturali tra Nord e Sud del Mediterraneo, tra Est e Ovest. L’associazione vuole così segnalare l’opera che di più si mostra capace di smantellare pregiudizi e stereotipi aprendosi a una visione delle dimensioni altre che restituiscano allo spettatore, di ogni cultura, il senso di una comune umanità, nel rispetto dei diritti umani.

Nella giuria del premio di quest’anno lo sceneggiatore di tutti i film di Garrone e scrittore Maurizio Braucci, il grande fotografo Oliviero Toscani e il direttore di Reset e dell’associazione Reset-Dialogues on Civilizations Giancarlo Bosetti.
Ecco le motivazioni della giuria per il conferimento del Reset-DoC Award for Intercultural Dialogue 2013 al cortometraggio Alia di Claire Dix:

“Alia di Claire Dix merita un riconoscimento intitolato a Reset-Dialogues on Civilizations e cioè al dialogo tra le culture perché rappresenta un tema tipico del conflitto tra modernità e tradizione e tra tradizioni e culture diverse: quello del matrimonio imposto. Lo rappresenta artisticamente con una semplicità e una grazia che aggirano il consueto sordo conflitto che richiede eroismi, lotte sanguinose e strazianti sofferenze. A sorpresa mette in scena, nella svolta conclusiva, una realtà sconcertante eppure elementare: le culture e le tradizioni cambiano. Quel che sembrava insuperabile viene superato, quel che sembrava non negoziabile viene negoziato, quel che sembrava impossibile un giorno si potrà fare. L’intensità del cambiamento è affidata al primo piano di un personaggio: quello del padre di Alia, sul cui volto e nella cui mente è magistralmente espresso il respiro del cambiamento. Anche la morale cambia!”

Il premio 2011
Due anni fa, in occasione dell’edizione 2011 del festival, l’associazione Reset-Dialogues on Civilizations ha premiato con il “Reset-DoC Award 2011 for Intercultural Dialogue”, Idyll, del regista norvegese Morten Hovland.

Guarda Idyll sul sito di Reset-DoC

Thumb Idyll

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capalbio Cinema 2013
La ventesima edizione di Capalbio Cinema si svolge nella cittadina toscana dal 17 al 21 luglio 2013. Il festival, diretto da Tommaso Mottola promuove da vent’anni il cortometraggio d’autore italiano e internazionale. Dopo la scorsa edizione celebrate nei mesi autunnali e invernali, gran ritorno di Capalbio Cinema in estate nello stupendo scenario di Piazza Magenta e della storica ultima spiaggia di Capalbio per celebrare il ventennale.

Tema dell’edizione di quest’anno sono i Nuovi Mondi del cinema, così descritti dal direttore del festival Tommaso Mottola: “Con il Concorso Internazionale World of Maps, Capalbio Cinema compie da anni una vera e propria mappatura del pianeta. L’idea che ogni buon corto funzioni come una mappa nautica aggiornata, magari su un pezzo di mare attraversato da bruschi cambiamenti, sta avendo successo in tutto il mondo. Migliaia i titoli che ci sono arrivati. Da qui il titolo dell’Edizione 20, le tante sezioni e la bellissima immagine del Festival che ci accompagna verso i Nuovi Mondi. Con questa premessa invito tutti a Capalbio per partire per i Nuovi Mondi del cinema, a cominciare dal primo mondo quello che verrà, quello dopo la pellicola.”

Oltre ai numerosi premi consegnati nel corso del festival – tra i quali il Gran Premio Capalbio – sono tre infatti le destinazioni del festival: Il Cinema dopo la pellicola con un omaggio e un premio alla carriera a Giuseppe Rotunno;  Il concorso World of Maps e I film Italiani, con omaggi a Otar Iosseliani e Ugo Gregoretti, ospiti d’onore della ventesima edizione del festival insieme a Franco Battiato e Rotunno e La nuova Turchia, un focus nell’ambito della rassegna Nuovi Mondi insieme a altri corti su Nuova Zelanda, Italia e sul mondo del sesso. Ospite del focus Turchia l’attrice Serra Yilmaz, nota e amata in Italia.

Per informazioni e contatti: www.capalbiocinema.com

Poster Alia

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