Il Corriere della sera: “Il verdetto del Pil per il governo. L’esecutivo prepara un piano per la ripresa: taglio delle tasse e maggiore flessibilità sul bilancio. Oggi i dati sulla crescita. Affondo tedesco contro Bruxelles: più rigore sui conti”.
In alto la vicenda di Andrea Soldi, il 45enne morto dopo esser stato prelevato per un trattamento sanitario obbligatorio: “‘Prepotenti l’hanno soffocato’. L’audio choc sul ragazzo morto”.
In evidenza anche un intervento di Tony Blair: “So che mi odiate ma ascoltatemi: se votate per Corbyn è la fine del Labour”.
La Stampa: “Atene alza le tasse e vende i porti. Tsipras accetta le condizioni più pesanti per il salvataggio su cui oggi si esprime l’Eurogruppo. Cina: yuan, nuova svalutazione”. “Il pil della Grecia cresce a sorpresa (+0,8 per cento). La Germania frena ancora sull’accordo”.
In alto: “Corbyn, l’anti-Blair che vuole abolire la monarchia”.
Di spalla: “Rivolta contro l’Isis, strage in Libia”.
In prima anche il richiamo ad una intervista al “renziano Giachetti” sulla riforma elettorale: “Un patto con Berlusconi per cambiare l’Italicum”.
Anche il direttore di Libero Belpietro oggi lancia un appello a Renzi e Berlusconi perché sarebbe ormai “inevitabile” un “Nazareno bis” se Renzi “non vuol passare alla storia come il rottamatore che fu rottamato”.
La Repubblica: “Atene, treni e Pireo ai privati. Pechino, terza svalutazione”. “Oggi Eurogruppo sulla Grecia, tensione con la Merkel. Risalgono le Borse”.
A centro pagina, con foto: “L’Is bombarda Sirte, orrore in Libia. ‘Pronti ad usare il gas contro i civili'”.
A fondo pagina una “intervista al candidato che spaventa l’ex premier” Blair: “Corbyn, ‘Porto il labour a sinistra.Blair stia sereno, con me si vince'”.
Riforme
Sulle riforme prosegue il dibattito di agosto. Ieri Renzi ha parlato ad una festa de L’Unità ribadendo che auspica un.dialogo con Forza Italia sulla riforma del Senato ma che se non ci sarà dialogo il governo andrà avanti lo stesso. Oggi Repubblica intervista Andrea Orlando (“La sinistra non abbia paura di lasciare il bicameralismo” e “se la minoranza vota con l’opposizione contro il ddl Boschi ci saranno conseguenze politiche”), il Corriere si sofferma su un “dossier sulle toghe” presentato da Giovanni Toti: “Toti presenta il dossier sulle toghe, ma nessuno dica che è uno scambio” Se Renzi è disponibile “discutere con noi in modo serio una riforma della.giustizia noi ci siamo”, dice.
Infine, Il Giornale scrive delle “mosse del centrodestra”: “Berlusconi avvisa Renzi: no al baratto sulla giustizia”. E su La Stampa: “Silvio frena sul Nazareno 2. L’unico spiraglio con il Pd è sulla legge elettorale”.
Corbyn
Iniziano le primarie per scegliere il nuovo leader del Labour party ed è favorito Jeremy Bernard Corbyn. La Stampa: “Abolire austerity e monarchia. Il sogno di Corbyn, l’anti-Blair”.”Favorito il leader che spaventa i moderati”.
Sul Corriere un intervento di Blair: “Compagni laburisti, dovete fermare Corbyn o sarà la fine per tutti”. Blair nota che negli ultimi mesi il tesseramento al partito è “quasi raddoppiato” e che molti si sono iscritti per sostenere Corbyn ma non il partito, dice Blair. “La verità è che a costoro non importa se.il partito Laburista vince o perde una elezione”.
La Repubblica: “Il candidato risponde in strada alle domande di elettori e giornalisti. ‘Non è vero che sono.contro il business, se l’economia cresce sarà possibile con le tasse aiutare un maggior numero di cittadini”. Sullo stesso quotidiano una analisi di John Lloyd dal titolo: “Il marxista Jeremy e l’assenza di un leader socialdemocratico”.
E poi
Sul Sole 24 ore ampio spazio per terzo giorno di svalutazione dello yuan. “La svolta cinese, dopo un primo terremoto iniziale, può rappresentare anche un’opportunità”. Un ampio dossier sulla “Cina che rallenta e che cambia in profondità la propria struttura economica e sulle conseguenze per l’economia mondiale e le nostre imprese”. Inoltre l’analisi su quali implicazioni avrà la piena convertibilità della moneta cinese sugli scambi commerciali. Da segnalare anche il.tema del lavoro a Ferragosto: “La mappa delle aziende che non chiudono
L’Italia non chiude più per Ferragosto. Non solo Electrolux resterà parzialmente aperta, anche se con una sola linea produttiva sabato 15. Sono sempre più le aziende italiane che, soprattutto a causa dell’export e delle commesse internazionali, restano aperte sia la settimana che il giorno stesso di Ferragosto”.
Dopo l’arresto oggi comparirà davanti ai giudici italiani Igor Markov, leader dei filorussi.ucraini. Repubblica intervista l’ex premier ucraino Azarov, filorusso: “Contro Igor accuse ridicole, è un perseguitato”.
Oggi John Kerry è a Cuba per quella che La Stampa chiama “storica visita” nell’ambasciata Usa a L’Avana riaperta dopo cinquanta anni. Il quotidiano offre un reportage “tra i giovani che sognano una vita normale”.