Domani e dopodomani i giornali non escono. Oggi vi proponiamo una versione light della rassegna. A lunedì prossimo.
La Repubblica: “Banche e acciaio, scontro con la Ue. L’Italia a processo per gli aiuti all’Ilva”. Bruxelles boccia il salvataggio della Cassa di Teramo. L’Antitrust assolve la Boschi”.
Eugenio Scalfari firma una riflessione sulla misericordia, “l’arma di Francesco per la pace nel mondo”.
A centro pagina: “L’Onu dice sì al piano per la Libia. ‘Pronti anche a interventi militari’. Gentiloni:faremo la nostra parte”.
E poi: “Lo smog soffoca Milano Stop al traffico per 3 giorni”.
Corriere della sera: “Banche, duello con l’Europa. L’Italia: diktat sul salvataggio. La replica: abbiamo fatto rispettare le regole”. “L’Antitrust: Boschi, niente conflitto di interessi. Pensionato suicida, ipotizzata la truffa”.
L’editoriale è firmato da Lucrezia Reichlin: “La crescita che serve per il 2016.
A centro pagina: “Onu, risoluzione sulla Libia. La scommessa dell’Italia”.
A fondo pagina: “Smog a Milano, auto ferme per tre giorni”.
La Stampa: “Dopo 33 anni l’Autosole raddoppia”. “La variante di valico nel tratto appenninico inaugurata nella giornata di esodo, con dodici chilometri di coda”. “Renzi: ‘È il Paese che riparte’. Il conto cresciuto del 60 per cento. Grandi opere, mancano 14 miliardi”.
Di spalla: “Via libera al l’intervento in Libia: subito i raid anti Isis”. In prima anche un richiamo ad una intervista a Martin Kobler, inviato speciale Onu sulla Libia. “Ora gli islamisti minacciano anche il petrolio. L’Italia sta già preparando gli addestratori”.
In prima anche: “La grazia di Mattarella agli agenti della Cia” condannati per il sequestro di Abu Omar.
Il Fatto quotidiano: “Etruria, Boschi salvata dalla legge di B.”. Ci si riferisce al fatto che la legge in vigore sul conflitto di interessi è la legge Frattini del 2004. “Era assente (ma non sempre) alle riunioni di governo: L’Antitrust la assolve”.
A centro pagina si parla di nomine Rai: “Dalla Leopolda agli ultrà: in Rai arrivano gli amici”. “Il ballo delle nomine dopo i superpoteri a Dall’Orto”.
In breve
Due pagine de La Repubblica sono dedicate alla approvazione Onu della intesa tra le fazioni libiche. “Risoluzione per appoggiare il governo di unità. Gentiloni: ‘Ruolo determinante dell’Italia’”. Renzo Guolo dedica una analisi ai “tanti nemici della missione internazionale”, dall’Is ad Alba Libica al generale Haftar agli altri attori.
Anche La Stampa dedica due pagine alla Libia. Si legge che presto inizieranno azioni militari libiche contro l’Isis con l’appoggio aereo di Italia, Francia e Usa che dovrebbero partire dalle basi in Sicilia o in Puglia per colpire le basi islamiste a Sirte.
In una intervista allo stesso quotidiano l’inviato Onu Kobler chiarisce che la risoluzione “rispetta la sovranità del Paese” e che “prima di discutere del l’intervento straniero bisogna discutere di come i libici si uniranno contro Daesh”. Solo in un “secondo momento il nuovo governo potrà chiedere aiuto”. “Bisogna evitare l’impressione che la risoluzione sia stata fatta per avere un esecutivo che chiede un intervento militare straniero”.
Sul Corriere una intervista a Gianroberto Casaleggio: “Vogliamo vincere a Roma. È la prova prima del governo”. Dice che l’accordo in Parlamento sui giudici costituzionali può essere considerato “un buon accordo”, non sarebbe stato possibile in quel caso come per la Rai decidere consultando i militanti via web.
Il Fatto dedica una pagina alle indiscrezioni sulle nomine Rai. Tra le altre: Simona Ercolani sarebbe favorita per la direzione di Rai 1 ma “dovrebbe accettare di guadagnare meno di ora con la sua casa di produzione Stand by me, eventualità che lei ha sempre escluso”. Gaia Tortora sarebbe candidata a dirigere il Tg2.
Sulla Rai e il canone una intera pagina su Repubblica, con interviste a Urbano Cairo (“Il super canone concorrenza sleale”) ed a Antonello Giacomelli (“Chi critica difende interessi privati”).