È morto a 97 anni il sociologo francese Alain Touraine. A lungo direttore di ricerca presso l’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, è stato un teorico della società post industriale, termine da lui coniato nell’omonimo saggio del 1969 (in italiano per Il Mulino, 1970) e autore di una quarantina di opere in tradotte in tutto il mondo, tra cui Evoluzione del lavoro operaio nelle officine Renault (1955; in it. Rosenberg & Sellier, 1983), Qu’est-ce que la démocratie? (“Cos’è la democrazia?” Fayard, 1994), Libertà, uguaglianza, diversità. Si può vivere insieme? (Fayard, 1997, in it. Il Saggiatore, 1998), La globalizzazione e la fine del sociale (Il Saggiatore, 2008). Touraine ha partecipato a numerose iniziative di Reset e di Reset DOC, in suo ricordo il dialogo con il sociologo Zygmunt Bauman, in occasione dei Seminari di Istanbul di Reset DOC del 2010.