Dirigente di primo piano del Pci, protagonista della svolta dell’89, poi del Pds e del Pd, parlamentare europeo, presidente della Camera, ministro degli Interni, primo presidente della Repubblica eletto due volte. Giorgio Napolitano ha assunto ruoli diversi in tempi diversi, anche molto lontani tra loro, che ha interpretato sempre con la pratica del dialogo democratico tra le parti e nel rifiuto netto di atteggiamenti partigiani. D’altronde le responsabilità del presidente della Repubblica in Italia crescono quando la crisi politica si avvita nella paralisi dei veti incrociati, dell’ “irresponsabilità” dei partiti, come avrebbe poi detto nel discorso con cui avrebbe accettato la seconda elezione. All’epoca la posizione di Reset fu quella di stendere un documento per perorare un suo secondo mandato. Oggi vi proponiamo una serie di contributi in sua memoria, scritti dalla redazione e dai nostri collaboratori.
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