Addio Sicilia bella? D’accordo che il gioco di società delle primarie funziona come motivatore per un elettorato in parte disilluso come quello del centrosinistra però rimuovere del tutto o quasi un’elezione fondamentale e prossima come quella sull’isola sembra un autogoal di troppo. Può bastare il viaggio del segretario a Catania?
Il 28 ottobre si vota per eleggere l’assemblea siciliana e l’unico che sembra aver preso sul serio la questione è Beppe Grillo. Dopo la nuotata di qualche giorno fa, ora sta battendo giorno per giorno, piazza per piazza (l’immagine è di un comizio di Grillo in Sicilia), tutto il territorio che fino a ieri gli era rimasto ostile. Non è difficile prevedere che fra dieci giorni le cose andranno diversamente.
E il centrosinistra? e il Pd? Tutto preso dallo scontro tra Renzi-D’Alema, rottamatori contro “usato sicuro”, pare essersi dimenticato della Sicilia, abbandonata alla permanent campaign del comico-blogger. Tra lo sfascio del centrodestra nazionale e locale e la “distrazione” del Partito democratico, il terzo incluso sarà proprio l’alternativa giusta che aspettano i siciliani?
(Immagine presa qui)