Tempo, spazio, contatto. Sono i tre elementi che abbiamo riscoperto, felici, da poche settimane, con l’agognata “riapertura”. Assaporiamo l’aria, azzardiamo abbracci, torniamo a viaggiare. E per molti, finalmente, a lavorare. Eppure. Eppure le ferite di questa pandemia resteranno a lungo dentro di noi: per i lutti e i dolori patiti, certo, ma anche per le conseguenze più profonde della reclusione. Che, lo si è scritto, non hanno portato sempre e ovunque al “ne usciremo migliori” di cui si vagheggiava all’ingresso nel tunnel. Resta la diffidenza, la paura dell’altro, resta la concentrazione spasmodica su se stessi e i propri “congiunti” – già connaturata. Resta, per molti, la disabitudine al confronto “reale”, rafforzata da un anno abbondante vissuto in un Altrove digitale. […]
Dossier
Numero 170
Archivio della categoria:
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17 Giugno 2021
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L’ultima lezione di Jonathan Sacks:
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17 Giugno 2021
«Quando ci spostiamo dalla politica dell’’Io’ a quella del ‘Noi’, riscopriamo quelle verità contro-intuitive che trasformano la vita: che un paese è forte quando si prende cura dei deboli, che […]
Impagliazzo: «Il Sinodo sia una costituente contro lo spaesamento»
17 Giugno 2021
«L’Islam, le altre comunità, lo Stato: ora per tutti è il tempo della solidarietà»
17 Giugno 2021
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Cura e cultura: la ricetta dei buddhisti italiani per ricostruire il tessuto sociale
17 Giugno 2021