Il rischio astensione alle presidenziali iraniane era solo uno spettro: gli iraniani, venerdì 19 maggio, si sono recati in massa alle urne (i seggi sono rimasti aperti cinque ore più, fino a mezzanotte) e hanno riconfermato l’uscente Rouhani. Il leader riformista ha vinto con il 57% delle preferenze, contro il 37,8% dello sfidante conservatore Raisi. Gli oltre 41 milioni di persone che hanno infilato la scheda nell’urna hanno optato per la strada intrapresa quattro anni fa.
Dossier
Numero 165
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