Una fase nuova è possibile e forse sta cominciando per la politica italiana. Il cambiamento sembra poter passare attraverso una metamorfosi dei partiti. L’avvio più promettente è quello avvenuto sul lato della sinistra: il trionfo di Matteo Renzi annuncia una stagione decisamente diversa rispetto alla tradizione lunghissima del partito ideologico, del partito con una identità, una fisionomia e un marchio di fabbrica inconfondibili, e anche rispetto alla fase federativa, quella delle fusioni che avrebbero dovuto consentire le grandi auspicate “confluenze” di anime riformiste, come nei “merge” di grandi aziende che mescolano in proporzione azionisti e consiglieri di amministrazione. Questo tempo sembra passato e le primarie dell’8 dicembre, sia pure con qualche residua titubanza, sembrano promettere il passaggio a una forma […]
Dossier
Numero 147
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La metamorfosi del Pd
Per la legge elettorale è necessario tornare al collegio
13 Gennaio 2014
Questo articolo è uscito anche su Domenica – Il Sole 24 ore del 5 gennaio 2014 La Corte Costituzionale ha compiuto ciò che maggioranze di diversi colori e variegate sfumature […]
Il futuro di Renzi senza nostalgie per i partiti di massa
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«Renzi è un leone tra le volpi
e la personalizzazione non è populismo»
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Con Renzi che stravince
Ora il Pd può fare il “piglia-tutti”
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I tre messaggi che Renzi deve lanciare al partito e al paese
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