Le condizioni della ricostruzione di un discorso politico comprensibile, ragionevole, orientato alla soluzione dei problemi di lungo e di breve periodo sono molto precarie. Nei discorsi dei politici più attendibili – pochi, in Italia si trovano solo tra quelli che appoggiano il governo Monti – si sente, e come, la difficoltà di una sintesi. C’è di che comprendere la loro difficoltà: il contesto europeo impone limiti molto stretti; alle spalle abbiamo una stagione catastrofica del sistema finanziario; l’indebitamento degli stati e delle banche impone piani di rientro sanguinosi; la caduta della crescita e la perdita di posti di lavoro chiede risposte urgenti che nessuno è in grado di dare. E se i politici ragionanti e rispettosi del «principio di realtà» […]
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Miliband: la mia sinistra nell’epoca della responsabilità
Marc Stears, lo studioso di Oxford vecchio compagno di università, mi ha detto che Miliband si sente “abbastanza sicuro” ed è “in una disposizione d’animo profondamente riflessiva”. “È bello vederlo […]
Con Renzi e gli altri saranno le prime primarie vere?
Con la sfida di Matteo Renzi la questione delle primarie, da discussione astratta e un po’ asettica, diventa una partita concreta e reale: un duello, con quell’elemento di passione e […]
Come costruire un capitalismo buono
Cos’è il mutualismo per la sinistra
Oltre il mutualismo e verso “la grande economia”
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La crisi alleata dei populismi
Paura uguale nazionalismi
Cooperative e cittadini, futuro riformista
In agosto (mese sempre meno “vacanziero” anche dal punto di vista delle notizie importanti), il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Paolo Cattabiani, ha rilasciato un’intervista a Dario Di Vico, apparsa sul […]
Il welfare fai da te
Ripartire dal mutualismo. Sembra una ricetta d’antan, eppure, come mostrano i materiali raccolti in questo dossier, uno dei sentieri che la sinistra riformista può scegliere (e dovrebbe percorrere) coincide proprio […]