Da Reset-Dialogues on Civilizations A meno di tre anni dalla naturale scadenza del quarto mandato presidenziale di Abdel Aziz Bouteflika, il nodo-successione si ingarbuglia man mano che si fanno avanti i […]
Archivio della categoria: ResetDOC
Algeri: tutti i nodi del dopo Bouteflika
Turchia, colpo di Stato sventato
Ora il colpo di grazia alle libertà?
Da Reset-Dialogues on Civilizations Golpe militare in Turchia. Per anni è stato un binomio indissolubile, sembrava. Ancora nel 2007, quando si ritornava alle elezioni politiche, la stampa straniera, italiana inclusa, […]
Fare satira in Turchia
ai tempi di Erdogan
Da Reset-Dialogues on Civilizations “Mentre pensiamo al disegno da mettere in copertina abbiamo sempre posto attenzione alla legge e alla percezione del pubblico. Una volta bastava tenere conto di questo […]
Tunisi inaugura
il suo giardino dei Giusti
Da Reset-Dialogues on Civilizations Da Khaled Abdul Waha, l’imprenditore tunisino che salvò gli ebrei dalle mani dei nazisti, a Mohammed Bouazizi, il giovane ambulante tunisino che dandosi fuoco ha acceso […]
Jenkins e la grande storia perduta
del Cristianesimo tra Est e Ovest
Ripubblichiamo qui parte della prefazione di Giancarlo Bosetti all’edizione italiana de La storia perduta del Cristianesimo. Il millennio d’oro della Chiesa in Medio Oriente, Africa e Asia (V-XV sec.). Com’è […]
Haiti: a sei anni dal sisma
il Paese non rinasce
Da Reset-Dialogues on Civilizations A 6 anni dal terremoto che nel gennaio 2010 distrusse il Paese, causando 230.000 morti, 300.000 feriti e 1 milione di sfollati, ancora oggi 65.000 persone ad […]
Dopo Dacca: ecco dove nasce
la profonda crisi del Bangladesh
Da Reset-Dialogues on Civilizations Nella capitale del Bangladesh vivono circa 300 cittadini italiani, e molti altri frequentano regolarmente il paese, tra cui un buon numero di imprenditori dell’abbigliamento o addetti […]
Lo scenario geopolitico della Turchia
dopo l’attentato di Istanbul
Da Reset-Dialogues on Civilizations La pace indigesta sull’asse Ankara-Mosca-Tel Aviv Nei giorni immediatamente precedenti l’attacco kamikaze che ha causato 45 vittime all’aeroporto di Istanbul, la Turchia aveva celebrato il rilancio […]
L’ISIS che vorrebbe guidare i sunniti
e ora attacca i Fratelli Musulmani
Da Reset-Dialogues on Civilizations L’ISIS va all’attacco dei Fratelli Musulmani: l’ultimo numero della rivista Dabiq riporta in prima pagina la foto di Mohammad Mursi, ex-presidente egiziano dei Fratelli Musulmani, titolando […]
Brasile, a un mese dalle Olimpiadi
i nodi vengono al pettine
Da Reset-Dialogues on Civilizations Rio de Janeiro. Lo spirito olimpico non ha investito ancora la città. L’allegria per i giochi, che avrebbe dovuto fare da pubblicità all’esterno e da collante […]
Cinema: contro la pena di morte
il premio Reset-DoC all’iraniano Nemati
Nell’ambito della ventitreesima edizione del Capalbio International Short Film Festival, che si è svolto nella cittadina toscana dal 29 giugno al 2 luglio, l’associazione internazionale Reset-Dialogues on Civilizations, fondata da […]
La sinistra che non governa (mai)
Con la sfiducia dei suoi parlamentari al leader laburista lo sconquasso prodotto dal Brexit nella politica britannica si abbatte anche sull’opposizione. Jeremy Corbin difficilmente vedrà le prossime elezioni politiche, quelle […]
Le dittature, la laicità, l’Islam politico
Il medio oriente di ieri e quello di oggi
Da Reset-Dialogues on Civilizations In un recente articolo uscito su Resetdoc, Azzurra Meringolo ha ricostruito alcuni importanti passaggi del dibattito politico ed ideologico che ha animato l’ultimo congresso di Ennahda, […]
Yazidi, Del Ponte: è genocidio
Ma l’ONU ancora non lo riconosce
Da Reset-Dialogues on Civilizations Il mondo ha scoperto il popolo yazidi nell’agosto del 2014. Lo scoprì quando lo Stato Islamico, appena proclamato dal “califfo” al-Baghdadi, attaccò con violenza brutale Sinjar, nel […]
Brexit, ora il cataclisma nazionalista
L’Europa si svegli o sarà la sua fine
Da Reset-Dialogues on Civilizations I primi sondaggi del 23 giugno, che davano il Remain in vantaggio di qualche punto percentuale nel referendum britannico, avevano fatto sperare molte élite europee. Dopo la […]